Dal 2 giugno al 15 luglio 2015
EATALY OSPITA L’ARTE
IL CIBO NELL’ARTE DI
ENZO ALONI
Esposizione realizzata in occasione di EXPO 2015
Opere esposte
N. Titolo – Tecnica – Dimensioni
1) BILANCIA olio su tela cm160X200
2) BILANCIA stampa fotografica cm160x200
3) MELE GOLDEN olio su tela cm60x70
4) CESTI DI FRUTTA olio su tela cmx60x70
5) VITE FUTURA olio su tela cm70x60
6) CACTUS olio su tela cm50x50
7) BARCHE olio su tela diam. cm110
8) VOLO DI AQUILONI olio su tela cm100x130
9) PERGOLATO olio su tela cm120x100
10) ALTI DOLCI DA EATALY acrilici e computer cm100x90
Nell’intento di avvicinare il grande pubblico all’arte contemporanea, le opere vengono inserite nello spazio di Eataly in aree occupate da prodotti con cui si possono rapportare. Alcuni quadri sono infatti strettamente connessi ai prodotti alimentari circostanti. Il messaggio di altri è invece meno immediato e per questi viene proposta una interpretazione con la quale l’ osservatore può confrontarsi.
La prima opera che osserviamo entrando in Eataly ha come titolo “Bilancia” ed è la stessa, ma in copia, che incontriamo uscendo.
La duplice esposizione ovviamente non è casuale. La prima manda un messaggio forte e la seconda ce lo ricorda all’uscita dopo la piacevole ma intensa distrazione provocata dalle molte tentazioni del particolarissimo spazio commerciale. La ripetizione della visione ci aiuterà a non dimenticare il messaggio.
Nella grande abbondanza di cibo, che in questa opera è simboleggiata da ortaggi dai colori più svariati e dalla grande varietà di forme tendenti a sottolineare la notevole ricchezza della biodiversità italiana, emerge, all’interno di un banco di mercato dalla forma quadrata, una eterea bilancia. Questo simbolo non viene qui rappresentato con i due piatti collegati dal giogo. Esso viene raffigurato in un modo più moderno con quadrante, lancetta ed un solo piatto sul quale oggi viene pesato tutto ma con il fine di dare quasi sempre un valore strettamente commerciale, trascurando spesso le qualità che dovrebbero essere considerate. Nonostante tutto essa rimane sempre un richiamo alla legge universale di giustizia, di misura e di ordine. Quindi il messaggio che ci viene proposto mediante la bilancia, l’abbondanza e la bellezza del cibo è per una sempre maggiore attenzione alla riduzione degli sprechi e per una più equilibrata distribuzione del cibo tra le popolazioni del pianeta.
L’altra opera, per la quale si desidera proporre una chiave di lettura e di legame al titolo della mostra, è “Volo di Aquiloni”.
L’incredibile biodiversità italiana, raccontata al mondo da Eataly attraverso Expo 2015, è frutto dell’incontro dei venti che creano un microclima che non esiste in nessuna altra parte del pianeta. Questa conclusione ha permesso di creare il curioso ed interessante titolo The answer is blowing in the wind – La risposta è nel vento.
Ed è piacevole immaginare che gli stessi venti rappresentano anche l’energia che fa muovere questi aquiloni raffigurati in ”formazione” pur essendo liberi e senza fili di guida quasi a voler imitare, per gioco, il volo degli uccelli.
Anche per un’altra opera si propone una interpretazione allegorica. Si tratta di ”Alti dolci da Eataly”.
Risulta raffigurato un insieme particolare di torte e di altri dolci. Sembra che si tratti di una astronave proveniente da un nuovo pianeta di nome Eataly che è giunta su una Milano golosa, rappresentata da uno skyline dove la parte inferiore è caratterizzata da un color cioccolato mentre nella parte superiore domina un’incredibile blu.
L’opera “Vite futura” ipotizza un futuro dove grappoli di uva bianca e nera potrebbero maturare sullo stesso tralcio. Per questa originale possibilità è naturalmente favorita l’Italia con la sua incredibile biodiversità.